Documenti relativi ad alcune attività delle Radio Maria in Africa

Santo Rosario e Santa Messa in Italiano da Radio Maria Uganda (1)

1. SCUOLA CON INSEGNANTI E MEDICI NEGLI STUDI DI RADIO MARIA DURANTE LE EPIDEMIE

a) Radio Maria Kenya, nelle sottostazioni di Murang’a e Nyeri: i professori negli studi per insegnare in diretta e proseguire le lezioni ed il programma scolastico.
b) Radio Maria Sierra Leone e Radio Maria Kenya– sede nazionale di Nairobi, hanno collaborato con il Ministero dell’Educazione che organizzava i corsi per gli studenti

2. VACCINI

Radio Maria Repubblica Democratica del Congo, precisamente nella sottostazione di Goma,
Radio Maria aiuta i genitori a sapere quando (data e ora, ecc) lo staff medico passerà, di casa i casa per vaccinare i bambini. Infatti, qualche volta i genitori non riescono a raggiungere gli ospedali e quando, grazie a Radio Maria ascoltano il comunicato del personale medico che passerà nel loro quartiere, si fanno trovare pronti coi bambini.

3. DARE UNA MANO FUORI DA OSPEDALI
Le Radio Maria africane pregano per le persone ammalate, trasmettano le Sante Messe dagli ospedali, hanno donato anche le radioline quando erano disponibili.

RADIO MARIA UGANDA, sede nazionale di Kampala organizza due o tre “campi di salute” ogni anno. Circa 35 dottori e infermieri curano circa 800 persone (in generale le più povere) in ogni campo. La diagnosi è gratuita.
Radio Maria in un primo momento organizzava questi campi di salute nei pressi della parrocchia vicina alla propria sede della radio, in città. Ora invece, i campi vengono i organizzati nelle parrocchie che stanno nei villaggi.

– MALARIA: uccide tantissimi africani. In generale, le Radio Maria sensibilizzano a come proteggersi: pulire la casa, evitare che intorno alla casa ci sia l’acqua stagnante, dormire nella zanzariera e andare velocemente al centro di salute o ospedale quando ci sono i primi sintomi, ecc.

– EBOLA: è una terribile pandemia che uccide in pochissimi giorni. RADIO MARIA a Goma, in Repubblica Democratica del Congo (RDC), ha sensibilizzato al rispetto rigoroso nelle misure di prevenzione quando Ebola mieteva vittime all’Est nel 2018 e 2021.